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Agostino Mauriello
Le infezioni ospedaliere e la complicanza più frequente e grave dell’assistenza sanitaria.
Sono definite così perché le infezioni si manifestano durante un ricovero in ospedale o dopo le dimissioni del paziente, e non erano manifestate clinicamente al momento dell’ingresso.
Un infezione ospedaliera è una patologia infettiva acquisita all’interno di una struttura ospedaliera.
- Queste infezioni avvengono anche in ambienti non ospedalieri come RSA (Residenza Sanitaria Assistita ), ambulatori specialistici di vario genere, comunità terapeutiche psichiatriche. ecc.
- L’infezione avviene molto spesso tramite il contatto tra fonte VEICOLO_OSPITE, I veicolo più frequenti sono le mani degli operatori, coinvolte in tutte le attività terapeutiche ed assistenziali.
- Le infezioni ospedaliere sonno causate da microrganismi opportunistici presenti nell’ambiente.
I pazienti sono più a rischio di infezione, mentre la frequenza è minore per il personale ospedaliero, i volontari, gli studenti e i tirocinanti.
Tra le condizioni che aumentano la suscettibilità alle infezioni ci sono
- Età (Neonati e anzianni)
- Altre patologie contaminanti come (Tumori, immunodeficienza, diabete, anemia, cardiopatie, insufficienza renale)
- Malnutrizione
- Traummi, Ustioni
- Trapianti
Fattori a rischio di infezione ospedaliera
Età: I prematuri e gli anziani
AFFEZIONE SISTEMICHE: Diabete, insifficienza epatica, renale, neoplasia